Massima
Nonostante la diagnosi di psicosi e dipendenza da cannabinoli dell'imputato fatta a seguito di un ricovero di urgenza, e la credibilità delle dichiarazioni dello stesso circa l'abituale consumo di dosi massicce di tali sostanze stupefacenti, il quantitativo detenuto g 77,123 di "haschich" con una percentuale media di principio attivo dell'8,86%, non può ritenersi destinato esclusivamente al consumo personale, anche considerando la notoria degradabilità di tale genere di droga, se conservata a lungo, e quindi la necessità di provvedere a smerciarla o consumarla entro tempi ragionevolmente brevi.
( Tribunale di Bari, sentenza 2 febbraio 2009 n.4)
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